Storiografia e costituzione inglese: una lettura “revisionista” della History of England di David Hume

Autori

  • Cinzia Recca Università degli studi di Catania

DOI:

https://doi.org/10.4420/unict-asdf.v6i0.59

Abstract

L’articolo ha per oggetto un aspetto del pensiero politico di David Hume di estremo interesse, sebbene non sufficientemente affrontato dalla critica italiana: la concezione humeana della Storia come fenomeno culturale, che trova la massima espressione nell’opera The History of England. L’autrice si avvale, da una parte, del confronto critico e filologico di quest’opera con la precedente tradizione di studi antiquari sei-settecenteschi, per verificare i nessi e gli esiti dell’operazione intellettuale di Hume in ambito storico-politico. Dall’altra, l’articolo offre una breve, ma significativa e aggiornata, ricognizione degli studi internazionali sul rapporto tra il filosofo scozzese e la Storia. Così, anche per i ricchi riferimenti alla vasta e più recente critica anglosassone e americana sulla filosofia della storia humeana, il presente studio rappresenta un’importante messa a punto del problema.

This article underlines one of the most interesting aspects of David Hume’s political thought, even if it has not been sufficiently considered by Italian critics: Hume’s conception of history as a cultural phenomenon, that finds its utmost expression in the work The History of England. The author offers a synthetic, relevant and up-to-date recognition of the international scholarship on the relationship between the Scottish philosopher and history. In addition, this article, is rich in references to the most recent American and British critics on the Humean philosophy of history. Finally, this work represents an important treatment of the matter.

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Pubblicato

14-03-2011

Fascicolo

Sezione

Articoli