Stili attentivi e pratica sportiva. Quale relazione? Un contributo di ricerc

Autori

  • Elena Commodari Università degli studi di Catania

DOI:

https://doi.org/10.4420/unict-asdf.v9i0.101

Abstract

L’attenzione gioca un ruolo centrale nei processi di elaborazione dell’informazione ed un suo adeguato funzionamento costituisce il presupposto fondamentale per lo sviluppo delle abilità cognitive e comportamentali. L’attenzione è, infatti, implicata nella selezione ed integrazione delle informazioni, nei processi mnestici e di apprendimento, nonché nella programmazione delle risposte motorie e comportamentali. Ciascun individuo presenta un peculiare stile attentivo che può essere modificato attraverso addestramenti specifici. Diversi studi hanno mostrato i positivi effetti psicologici dell’attività fisica in soggetti con disturbi dell’attenzione. Alla luce di queste considerazioni, lo studio si è proposto di analizzare le differenze negli stili attentivi tra soggetti che praticano abitualmente attività sportive e soggetti che non praticano sport.

Attention plays a critical role in information processing and its adequate functioning is required for the correct development of cognitive and behavioural abilities. Attention, in fact, is involved in the integration of selected information, learning and mnestic processes, and programming of both motor and behavioural responses. Individuals differ in personal attention styles. Moreover, attention style can be modified through specific training, and several studies have shown the psychological benefits of physical activity in subjects with attention disorders. Based on these considerations, the present study has aimed to analyze the differences in attention styles between subjects practising sport and those not practising any sport.

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Pubblicato

15-11-2011

Fascicolo

Sezione

Articoli