Lo strano caso di Agatuccia Pesci e Tarsia Rizzari: due “nemiche” alla corte di Martino I di Sicilia (1374-1409)
DOI:
https://doi.org/10.4420/unict-asdf.v15i0.200Abstract
La particolare inclinazione di Martino I re di Sicilia per “gli amori e i piaceri” era nota anche ai suoi contemporanei; così come noto era che Martino, morto in assenza di eredi legittimi nonostante le nozze prima con Maria di Sicilia e poi con Bianca di Navarra, aveva avuto però due figli illegittimi, Federico e Violante. Federico era figlio di Tarsia Rizzari e Violante di Agatuccia Pesci. Le giovani amanti del re appartenevano cioè a due tra le famiglie catanesi più in vista che parteciparono alle rivolte di Catania del 1392-1394 contro lo stesso Martino e il padre, Martino di Montblanc. L’indagine riconduce alle strategie matrimoniali del tempo, che usavano le donne di ceto socialmente più elevato per raggiungere obiettivi politici nonché economici, la presenza di “due nemiche” alla corte, anzi nel letto di re Martino.
The particular inclination of Martin I King of Sicily for “love and pleasure” was known even to his contemporaries; it was also known that Martin, who died without legal heirs despite the marriages with Maria of Sicily and with Bianca of Navarra, however, had two illegitimate children, Federico and Violante. Federico was the son of Tarsia Rizzari and Violante the son of Agatuccia Pesci. The young lovers of the king belonged to two of the most prominent families in Catania who had participated in the riots of Catania in 1392-1394 against the same Martin and his father, Martin of Montblanc. The research ascribes to the wedding strategies of medieval time, in which young ladies from upper social class were used by their families as pawns on a chessboard to achieve favorable results in their political and economic projects, as well as to the presence of “two enemies” in the court, indeed in King Martin’s bed.
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