Pigotte bianche e nere. Una ricerca sull' "ipotesi di contatto" e la categorizzazione sociale in scuole materne mono e multi-etniche.
DOI:
https://doi.org/10.4420/unict-asdf.v2i0.134Abstract
Il presente lavoro è stato realizzato per verificare, mediante il paradigma della «scelta della bambola», se il «contatto» interetnico incide positivamente sull'espres¬sione degli atteggiamenti pregiudiziali dei bambini bianchi e di colore fra i 3 e i 5 anni. Gli obiettivi del nostro studio sono i seguenti: a) verificare l'uso del «genere» e dell'«etnia» nella categorizzazione sociale da parte dei bambini bianchi e di colore; b) indagare la direzione degli atteggiamenti sociali espressi dai bambini verso l'ingroup e l'outgroup; c) esplorare l'incidenza dell'inserimento in un contesto scolastico multi-etnico sull'espressione di orientamenti pregiudiziali infantili, rispetto ad un contesto mono-etnico. Il campione è costituito da 87 bambini fra i 3 ed i 5 anni frequentanti scuole materne pubbliche di Catania, divisi in un gruppo ‘di contatto’ (19 bambini di colore e 38 bianchi) ed uno ‘di controllo’ (30 bambini bianchi). Gli strumenti impiegati sono: 1) la «scelta della bambola», che consta di 4 pigotte, rispettivamente 2 maschi e 2 femmine, di cui una bianca ed una di colore; 2) un'intervista strutturata in 7 question items, per esplorare la consapevolezza e l'accessibilità del «genere» e dell'«etnia», l'identificazione con l'ingroup/outgroup e le preferenze etnico-sessuali; 3) la «distribuzione di caramelle» alle pigotte. I risultati indicano che, fin dai 3 anni, i bambini bianchi e di colore impiegano le categorie del «genere» e dell'«etnia» nella categorizzazione degli stimoli sociali, senza differenze apprezzabili in relazione al contesto scolastico di provenienza. La consapevolezza del «genere» e dell'«etnia» e la corretta identificazione con l'ingroup etnico e sessuale sembrano presenti già a 3 anni nella maggioranza dei bambini: quest'ultima, in particolare, nelle bambine bianche e nei maschi di colore appartenenti al contesto scolastico multi-etnico. In merito alla ‘direzione’ degli atteggiamenti sociali, i bambini (bianchi e di colo¬re) del gruppo ‘di contatto’ (multi-etnico), a differenza dei bambini del gruppo ‘di controllo’ (mono-etnico), esprimono segni di favoritismo equamente distribuiti verso le pigotte dell'ingroup e dell'outgroup; appare, inoltre, importante il dato relativo alla distribuzione forzata delle caramelle che i bambini di colore assegnano, in maniera pressoché equa, alle pigotte di entrambe le etnie. Il tipo di contesto scolastico multietnico s'ombra incidere positivamente sulla direzione degli atteggiamenti sociali dei bambini, bianchi e di colore, nei termini di una maggiore apertura verso l'outgroup.
The purpose of this study is to test, by means of the «doll choice» paradigm, whether inter-ethnic ‘contact’ has a positive impact on the expression of the prejudicial attitudes in black and white children between the ages of 3 and 5. The aims of our study are as follows: a) to verify the use of gender and ethnicity in black and white children’s social categorization; b) to inquire into the direction of social attitudes expressed by the children towards the ingroup and the outgroup; c) to explore the incidente of the attendance at a multi-ethnic school on the expression of developmental prejudicial tendencies, compared to a mono-ethnic context. The sample is made up of 87 children between the ages of 3 and 5 attending state kindergarten schools in Catania, divided into a ‘contact’ group (19 black and 38 white children) and a ‘control’ group (30 white children). The instruments used are: 1) the ‘doll choice’ test, consisting of four pigotte dolls, 2 boy dolls and 2 girl dolls, each sex group consisting of a black and a white doll; 2) an interview made up of 7 question items aimed at exploring the awareness and accessibility of gender and ethnicity, identification with the ingroup and outgroup, and ethnic and gender preferences; 3) the ‘distribution of sweets’ to the dolls. The results indicate that, from the age of three, both the black and the white children use the categories of gender and ethnicity in the categorization of social stimuli, without significant difference between the schools attended. The awareness of gender and ethnicity and the correct identification with the ethnic and sexual ingroup are already present at the age of three in most of the children: the latter, in particular, in white girls and black boys belonging to the multi-ethnic scholastic environment. As regards the ‘direction’ of social attitudes, the children (black and white) in the contact group (multi-ethnic), unlike those in the control group (mono-ethnic), express equally divided signs of favouritism towards the dolls of the ingroup and the outgroup. Also important is the data relating to the forced distribution of sweets by black children, a distribution in almost egual manner, to the dolls of both ethic groups. The multi-ethnic school seems to have a positive effect on the direction of the children's (both black and white) social attitudes, in terms of a greater open-mindedness towards the outgroup.
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